Nel cuore dei Nebrodi, Tortorici è un borgo che custodisce saperi antichi e tradizioni artigianali di grande valore. La prima tappa è il Museo della Fotografia, custode della memoria visiva del territorio. La prima tappa è il Museo della Fotografia, custode della memoria visiva del territorio esploreremo le collezioni fotografiche che raccontano la storia del paese e dei suoi abitanti, scoprendo volti, mestieri e paesaggi che ne hanno segnato l’identità. Proseguendo il viaggio, ci si immergerà nella tradizione secolare della lavorazione delle campane, visitando la storica fonderia del paese. Oggi le campane non si producono più ma un percorso guidato all’interno di questo antico opificio racconta come questa arte sia stata tramandata di generazione in generazione, trasformandosi nel tempo in un simbolo di Tortorici. Tra forni, stampi e strumenti antichi, sarà possibile comprendere il valore di questa antica tradizione e il legame profondo che unisce il borgo alle sue campane.

L’esperienza continuerà con un laboratorio dedicato alla preparazione della famosa pasta reale a base di nocciole di Tortorici, un dolce tipico che ha rischiato di perdersi nel tempo. Lidia Calà, custode della tradizione, guiderà i visitatori tra ingredienti e passaggi, raccontando storie di famiglia e ricette custodite gelosamente dalle donne del paese. Con lei si potrà imparare a preparare questo dolce dal sapore unico e scoprire l’importanza delle nocciole del territorio, che conferiscono a questo dolce un gusto inconfondibile. La giornata si concluderà con un caffè e una degustazione di dolci tipici di Tortorici. Un momento conviviale per assaporare le delizie appena preparate e scoprire come la tradizione dolciaria locale sia stata recuperata e valorizzata.